Natale 98

 

Abbiamo seppellito finalmente

 

anche questo natale di false apparenze

 

di felicità forzata

 

di neve finta

 

di finti alberi vestiti

 

come baldracche alla prima della Scala.

 

Non c'è l'odore del bosco

 

né quello della montagna

 

i fiumi sono di carta stagnola

 

la città ci inghiotte

 

nel suo vortice dorato.

 

Ai margini del vuoto

 

sonnecchiano

 

straccioni vagabondi

 

avanzati alla carità pelosa

 

in attesa del prossimo spettacolo.