Ascolta, non andare…
Lascia che ci si possa ricoprir di tue parole.
Atmosfera mentale,
cuori e sensazioni.
Lascia che ogni frase
possa penetrare facendo sgorgare
l’essenza di divino sfogo.
Lascia che tale rugiada
possa mitigar l’arsura di messi senz’acqua
e avvolti dalle tue parole
lascia che, svestendosi
ci si possa sentire impoveriti e miseri.
Lascia che si possano chiamare le tue parole poesia.
Ascolta, non andare.
Ma anche se devi
lascia che le tue parole possano rimanere in noi
tua poesia.
Daniela Lampasona