La tua voce.
Quanta attesa e quanta trepidazione
Ma quella voce interruppe il mio silenzio
E allora,
la voce
la mia voce
saltellò davanti a te fresca e cristallina.
Poi ti abbracciò
e tu ne percepisti il suo calore.
Ma la voce,
la mia voce non fuggì,
non si spaventò.
Con tenera passione ti si rotolò per tutto il corpo,
ti cercò, ti attraversò,
ti stupì, ti arricchì,
poi la voce
la mia voce
divenuta più gagliarda
si posò per sempre sulle tue labbra
che vogliose
fusero la tua con la mia voce.
Daniela Lampasona daparo