Con nostalgia Ricorda quel che più non sarà! Eppure ora vuol fermare quegli attimi intensi di passato! Allor si siede e incomincia a suonare. Lenta una nota par che faccia un saltello e poi un’altra e un’altra ancora, sono gocce, che cadono su pensieri lontani, su scene vissute, sul dato e sul non dato. Il cuore adesso gli batte, l’emozione l’assale, frenetiche mani ora corron sui tasti. Esplode il tormento, quell’attimo che fu turbamento, passione, delirio, preludio di un cambiamento. E’ tutto un vibrare, ha gli occhi chiusi, ma sta a guardare. E batte e ribatte sulla tastiera, indietro forse vorrebbe tornare. Ma poi la musica d’un tratto si addolcisce e ritorna di nuovo quel tocco lieve, di pausa e di tocco.
Daniela Lampasona
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