|
||||
ABITANTE DEL TEMPO
Sotto splendidi tramonti |
||||
|
||||
Dedicata a me l'11 Gennaio 2007
Come una farfalla azzurra...
Come una farfalla azzurra volo lieve e leggera nella notte portata dal vento… Ti sfioro il viso. Mi poso leggera sulla tua mano… Non chiuderla… Non rovinare le mie ali… Mi occorrono per volare da te quando sarai pronto a volare con me… |
"PER ANTONIO" A te caro amico che riempi la mia mente In queste giornate in cui mi sento niente A te che ora sei la persona con cui parlo più frequentemente A te che per me ci sei in qualsiasi momento... Un pensiero colorato, un tormento... Per non poterti vedere anche solo un momento!!!
scritta il 18 Gennaio 2007 |
|||
Dedicata a me l' 11 Gennaio 2007 Che cos'è l 'amore... ?
Che cos'è l 'amore... ? Una favola dolce che sfiora il tuo volto... Lo sbocciare di un fiore..... Uno sguardo timido e impacciato... La voglia a cui nessuno può resistere... di dare un bacio.
Passeggiare all'una di notte con quella camicia blu
di seta...
Le canzoni colonne sonore perfette per
avvicinarsi...
E tu che non hai idea di cosa fare... e ridi... ridi perchè un amore così capita solo una volta
nella vita... e senza pensare con il senno di poi lo baci......
Per attendere invano un sms che non arriva mai... e passare così i giorni e le notti a cullarti sui ricordi... E ti sembrerà così di vedere un'altra persona al posto tuo che con un pennarello indelebile scriverà sul cuore le parole TI AMO... e allora capirai che l'amore è un sogno e che non va sciupato... bisogna trattarlo bene... Riceverai infine un sms e capirai che anch'egli ti ha amato e ti ama ancora.... |
||||
"MAMMA AQUILA"
VOLA UN'AQUILA SOLITARIA
SOPRA LA GRAN MONTAGNA. CERCA,SCRUTA, FA
ACROBAZIE. CERCA SEMPRE, SEMPRE
SPERA, SEMPRE VOLA. ORA AVVERTE IN RICHIAMO DEL SUO PICCOLO. ALLORA CERCA ANCORA E
ANCORA. STANCA SI POSA SU UN
POGGIOLO, COL BECCO LISCIA
|
||||
Una favola
C'era una volta un'isola dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il buon umore, la tristezza, l'orgoglio, il sapere... così come tutti gli altri anche l'amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare e questi cominciarono in fretta e furia a preparare tutte le loro navi. Solo l'amore volle aspettare fino all'ultimo. Quando l'isola fu sul punto di sprofondare l'amore decise di chiedere aiuto! La ricchezza passò vicino all'amore su di una nave lussuosissima e l'amore le disse: "Ricchezza mi porti con te?" "Non posso", rispose la ricchezza, "c'è molto oro e argento sulla mia nave e non c'è posto per te." L'amore allora decise di chiedere aiuto all'orgoglio che stava passando su di un magnifico ed altezzoso vascello. "Orgoglio, ti prego, mi porti con te?", chiese l'amore... "Non ti posso aiutare, Amore, qui è tutto così perfetto e mi sento così bene, tu potresti rovinare tutto", rispose l'orgoglio. All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me." Era un vecchio che aveva parlato. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò senza dire il suo nome. L'amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere puoi dirmi chi mi ha aiutato?" "E' stato il tempo", rispose il Sapere. "Perché il tempo mi ha aiutato?", chiese stupito l'Amore. "Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita!" |
Da quando
Da quando, la tua amicizia Da quando Un brandello d’incoscienza Si diffondono Dedicata a me il 14 Gennaio 2007 |
|||
UN MONDO CHE NON SI PUO’ CAPIRE
|
||||
"LA NOTTE DI NATALE" SCENDE LA SERA AI FIANCHI
DEL CONVENTO, SULLA MONTAGNA DI FRONTE, SOLITARIA
LA STELLA E' LA NOTTE SANTA, LA NOTTE DI NATALE! DI ROCCIA IN ROCCIA UN CANTO MELODIOSO PORTA IL VENTO. LUNGHE ONDE DI SUONI, DI AMORE, DI
ODORI, DI DOLORE, DEL IO MI SENTO RAPITA IN QUELL'ORA DI
GRAZIA: PUO' ESSERE UNA |
||||
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola, anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o ringraziandomi per qualcosa di buono che era accaduto ieri. Però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare. Ho continuato ad aspettare ancora mentre correvi per la casa per vestirti e sistemarti e io sapevo che avresti avuto del tempo anche solo per fermarti qualche minuto e dirmi: “Ciao”. Però eri troppo occupato. Per questo ho acceso il cielo per te, l’ho riempito di colori e di dolci canti di uccelli per vedere se così mi ascoltavi però nemmeno di questo ti sei reso conto, ti ho osservato mentre ti dirigevi al lavoro e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno. Con tutte le cose che avevi da fare, suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi qualcosa. Al tuo rientro ho visto la tua stanchezza e ho pensato di farti bagnare un po’ perché l’acqua si portasse via il tuo stress. Pensavo di farti un piacere perché così tu avresti pensato a me, ma ti sei infuriato e hai offeso il mio nome, io desideravo tanto che tu mi parlassi, c’era ancora tanto tempo. Dopo hai acceso il televisore, io ho aspettato pazientemente, mentre guardavi la TV, hai cenato, però ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me, non mi hai rivolto la parola. Ho notato che eri stanco e ho compreso il tuo desiderio di silenzio e così ho oscurato lo splendore del cielo, ho acceso una candela, in verità era bellissimo, ma tu non eri interessato a vederlo. Al momento di dormire credo che fossi distrutto. Dopo aver dato la buona notte alla famiglia sei caduto sul letto e quasi immediatamente ti sei addormentato. Ho accompagnato il suo sogno con una musica, i miei animali notturni si sono illuminati, ma non importa, perché forse nemmeno ti rendi conto che io sono sempre li per te. Ho più pazienza di quanto immagini. Mi piacerebbe pure insegnarti ad avere pazienza con gli altri, TI AMO tanto che aspetto tutti i giorni una preghiera, il paesaggio che faccio è solo per te. Bene, ti stai svegliando di nuovo e ancora una volta io sono qui e aspetto senza niente altro che il mio amore per te, sperando che oggi tu possa dedicarmi un po’ di tempo. Buona giornata… Tuo Papà DIO.. 15 Maggio 2003 |
SEI TU!
SEI TU CHE QUANDO MI FERMO AL
SEMAFORO SEI TU CHE DORMI SOTTO IL
PONTE LUNGO SEI TU ABBANDONATO DA TUTTI
PER IL SEI TU CHE STAI MORENDO DI
FAME, DI SETE E SEI TU CHE PIANGI PER I MORTI
DELLE GUERRE SEI TU AGONIZZANTE IN QUEL LETTO D'OSPEDALE? SEI TU QUEL BARBONE CHE DORME SU DI UNA PANCHINA? DIMMI.... CHI SEI? SONO IO.... DIO.... E NESSUNO MI RICONOSCE! SOLO CHI HA TANTO AMORE DA
DARE POTRA' |
|||
TRANQUILLITA’
Montagne bianche coperte di neve, |
||||
UN AMICO HA SCRITTO.......
VERRA' IL GIORNO IN CUI IL MIO CORPO GIACERA' INANIME..... ED ALLORA NON CERCATE DI PROLUNGARE LA MIA VITA MA .......
DATE.... i miei occhi ad un uomo che non ha mai visto un'aurora, il
viso di un bambino UN AMICO HA SCRITTO... DATE......... il mio cuore ad una persona che per esso ha patito infinite sofferenze. DATE........ i miei reni a chi è legato ad una macchina per sopravvivere.
TOGLIETE..... dal mio corpo tutte le ossa, i muscoli e i nervi e
studiate il modo
DATE I MIEI PECCATI AL DIAVOLO, LA MIA ANIMA A DIO. SE VORRETE RICORDARVI DI ME, FATELO CON UNA BUONA AZIONE O CON UNA PAROLA DI CONFORTO PER QUALCUNO CHE HA BISOGNO DI VOI. SE FARETE TUTTO CIO', IO VIVRO' PER SEMPRE. |
Dedicata a me il 24 Febbraio 2007 SIAMO NOI
Siamo
noi, distanti L’uno dall’altro: città che ci allontanano, |
|||
IL BOSCO INCANTATO
Accorrete
piccoli gnomi
|
UN PAIO DI ALI
VORREI POTER AVERE UN PAIO DI ALI PER VOLARE, PORTATA DAL VENTO LEGGERA COME UNA FARFALLA
PER POTER VOLARE DA UN RAMO ALL’ALTRO COME UN PICCOLO UCCELLO ED ELEGANTE COME UNA LIBELLULA
UN PAIO DI ALI PER POTER VOLARE IN ALTO E DALL’ALTO VEDERE SOTTO QUESTO MERAVIGLIOSO MONDO!
VORREI AVER UN PAIO DI ALI BIANCHE, PIENE DI PIUME CANDIDE COME FRESCA NEVE SCESA DAL CIELO
QUESTE ALI CHE MI PORTEREBBERO OVUNQUE IO DESIDERASSI ANDARE
QUESTE ALI CON CUI VOLEREI LIBERA NEL CIELO
SE AVESSI LE ALI POTREI ESSERE UN ANGELO PER VOLARE DA UN POSTO ALL’ALTRO DOVE DEGLI ANGELI C’E’ BISOGNO!
|
|||
TUTTO TACE E ….
io sarò quel che non farò e non sono quel che ho fatto, io ho vissuto ciò che non ho voluto e ho sfuggito(spesso) ciò che cerco, ho avuto paura di essere ma adesso so chi posso essere, guardo avanti sapendo che altre trappole mi aspettano ma anche colline morbide e dolci abbracci, ci sono labbra dietro ai miei pensieri che mai bacerò e bocche che strideranno, ci sei tu e ci sono io che, mi nascondo dietro me stessa, in un gioco di parole, che non riesco a dire, c'e la malinconia del tramonto che si avvicina e la consapevolezza di aver sprecato il giorno, ma uno spiraglio di lune mi sfiora e la mano di Dio che si avvicina e mi sussurra... vieni figlia mia. Domani altri interrogativi sono in agguato, gira il pensiero, la virgola è sinuosa e lo porta lontano eppure il silenzio lo placa e tu parola ascolti muta, fugge la mente e cerca sollievo mentre tace, ogni idea corre di fretta, il punto scalfisce la fine del dire e si incunea tra le righe eretto e schietto silente rimane la lingua in attesa ma una virgola lontana sale e sospira.... tutto tace…
|
||||
PRECIPITARE
Sotto i raggi del sole e sulla sabbia soffice c'è la mia piccola isola per sognare, c'è il mare che fa un rumore di vento e due gabbiani sulla spuma che giocano a contendersi la preda. Adesso si fanno trasportare dalle correnti e si fermano sugli scogli. Hanno volteggiato nell'aria a bassa quota. Invece se noi avessimo le ali voleremo nell'immensità soffermandoci a dormire sulle nuvole. Andremo lontano dominando le onde, gli spruzzi e le forte raffiche di vento. Ma tu non lasciare mai le mie mani e il tuo sguardo che imprimi nei mie occhi, non vorrei perdermi nel tuo cielo perché non so volare. Tutto è un dolce sogno di essere congiunti da un semplice e comune legame, l'AMORE, ispirando il senso di un destino che non poteva essere diverso, la nostra coscienza si eleva a sfidare con fermezza la realtà. L'immortalità dell'animo innamorato genera un sentimento vasto e indeterminato di angoscia, di sofferenza diffusa e lacerante che si perde dentro di noi. Tuttavia, ciò mantiene il mio sguardo nella realtà che incontro. Nella mia memoria vi è il mio essere che conserva il tuo sapore. Il sapore e il senso di tante sconvolgenti emozioni che si susseguono a ritmo frenetico. Non credermi bugiarda altrimenti davanti a noi avremo solo orizzonti sconfinati da osservare, senza mai giungere ad una meta. Se mi accorgerò di essere moralmente indegna del tuo amore, lascerò i miei sensi e la ragione dietro la porta della mia indifferenza. La forza devastante di tutto ciò conferisce ancor più significato a queste mie frasi umili ma piene di energia dove puoi veramente attingere l'essenza di me stessa. In questo istante il profumo della salsedine mi prospetta nel mondo reale, nel presente e scopro che non sono un gabbiano, che il volo insieme non c'è stato. Ma in me c'è comunque tanta paura di PRECIPITARE
|
||||
Ciao, il mio nome è
Felicità.
|
||||
La ricetta della Mamma
Dio prese la Bontà e la mescolò pazientemente con l’Amore, le condì con la Pazienza e la Dedizione, vi sparse gocce di Serenità e aggiunse tanta tanta Dolcezza. Ecco la Mamma era pronta! Non ebbe bisogno di un forno per la cottura perché nel petto delle Mamme brucia una grande fornace che non si spegne mai neanche con i getti gelati delle delusioni che tante volte inondano il loro tenero cuore. Sono gli unici esseri che sanno indossare sempre lo stesso vestito e che portano ai piedi scarpe scolorite Possono farlo … Nessuno al mondo le può uguagliare in bellezza perché il loro vestito è intessuto di luce e con i loro passi nelle scarpe consumate sanno tracciare le strade della vita dei loro figli con regalità e nobiltà. I loro pensieri non hanno confini e sanno percorrere le strade del sogno … Sono sempre pensieri stupendi che solo loro sanno fare con la loro grande forza d’amare! Anche se logora, vecchia e stanca una mamma non potrà mai dimenticare che Dio l’ha creata per le sue creature e che per le sue creature per sempre vivrà anche quando sarà nell’eternità! |