Succede spesso che ciò che appare brutto è, invece, bello.
Non sembra vero, ma è nobil cosa
esser chiamato somarello.
Insieme al bue, chi c’era a riscaldare il bambinello?
Chi portò Maria lemme lemme
in quella grotta di Bethlemme?
Chi, solitamente, nelle favole, ha il fardello
se non il paziente ed umile asinello?
E chi sulla strada il rospo salvò
se non il ciuco che, con uno sforzo, deviò?
Suvvia, un poco di rispetto
chiamiamo asino solo che è perfetto.
Daniela Lampasona