Testate giornalistiche siciliane

1 - METTI A FUOCO... L'ACQUA - Un trittico di fotografie compresa la foto vincitrice è stata presente alla BIT(Banca Internazionale del Turismo) di Milano a presentare la mia città AVOLA, città, della Mandorla Pizzuta e del Nero d'Avola

Verbale della Giuria del Concorso fotografico “Metti a fuoco… l’acqua”

In data 27 gennaio 2007, alle ore 15, presso la sede del Centro Studi Tolerus – Ambiente e Territorio, si è riunita la giuria del Concorso fotografico “Metti a fuoco… l’acqua”, organizzato dal Centro Studi in collaborazione con l’Associazione culturale Ded@lo 3, Melfa Web Site e la Sezione provinciale di Frosinone del WWF Italia. Il Concorso è stato patrocinato e sostenuto dal Consiglio Regionale Lazio.

Membri della giuria: Pasquale Pesce (Presidente Centro Studi Tolerus), Riccardo Copiz (Responsabile Sezione WWF), Piera Del Monte (Presidente Ass.ne Ded@lo 3), Marco Cinelli (Melfa Web Site), Paolo Fusacchia (fotografo naturalista), Bruno Petriglia (fotografo naturalista) e Raffaele Vita (fotografo professionista).

Tre le sezioni oggetto del concorso: bianco/nero, colore e portfolio.

Entro i termini previsti dal regolamento hanno inviato richiesta di partecipazione n. 21 concorrenti, per un totale di n. 82 foto, tutte ammesse alla selezione.

Tre sono stati i parametri di valutazione: contenuto, forma e tecnica.

Relativamente alla sezione A (foto in bianco/nero) sono state giudicate vincitrici le seguenti foto:

“Inverno”, di Mara Bassino, giudicata la migliore per la tecnica, la qualità di stampa in b/n, l’inquadratura, la geometria degli elementi e il contesto in cui il soggetto è stato inquadrato.
“L’acqua non è per sempre”, di Stefano Molaschi, ottima per la composizione ma non altrettanto per la stampa. Di estremo valore la scelta del soggetto, non essendo più riproducibile nel luogo oggetto della foto.
“Salto d’acqua tiburtino”, di Massimo De Felici, molto interessante per il valore storico essendo una foto non recente ed essendo relativa ad un territorio decisamente valorizzato dalla presenza dell’acqua.

Per la sezione B (foto a colori) le migliori foto sono risultate le seguenti:

“Chiare, fresche, dolci acque…”, di RaffaeledaVinci, molto buona per la composizione geometrica degli elementi che costituiscono il paesaggio e per il contrasto delle forme e dei colori.
“Vita”, di Corrado Vaccaro, decisamente valida per il rispetto dei principali canoni della fotografia e per aver valorizzato al massimo l’elemento acqua.
“Riflessi acquatici”, di Irene Scovero, molto buona per la messa a fuoco e la stampa.

Per la sezione C (portfolio) l’unico partecipante è stato:

Mara Bassino, con la raccolta dal titolo “Dalla carenza all’abbondanza (…)”, valida per i contenuti estremamente interessanti e ripresi da punti di vista differenti. Molto buona l’estetica.

Il Premio speciale per le opere riguardanti la Valle del Sacco è stato assegnato a:

Valeria Di Pofi, per la foto “Castello sul fiume”, relativa alla porzione del fiume Sacco che costeggia il Castello Colonna della località Tomacella di Patrica.

Il Premio per l’autore che ha presentato il maggior numero di foto, ammesse, è stato assegnato a:

Mara Bassino, per aver partecipato con un totale di 15 foto.

Il Premio per gli autori under 18 non è stato assegnato in quanto l'unico partecipante è stata Valeria Di Pofi che è risultata vincitrice del premio speciale "Valle del Sacco".

Verbale della Giuria del Concorso fotografico “Metti a fuoco… l’acqua”

Tre le sezioni oggetto del concorso: bianco/nero, colore e portfolio.

Entro i termini previsti dal regolamento hanno inviato richiesta di partecipazione n. 21 concorrenti, per un totale di n. 82 foto, tutte ammesse alla selezione.

Tre sono stati i parametri di valutazione: contenuto, forma e tecnica.

“Inverno”, di Mara Bassino, giudicata la migliore per la tecnica, la qualità di stampa in b/n, l’inquadratura, la geometria degli elementi e il contesto in cui il soggetto è stato inquadrato.

“L’acqua non è per sempre”, di Stefano Molaschi, ottima per la composizione ma non altrettanto per la stampa. Di estremo valore la scelta del soggetto, non essendo più riproducibile nel luogo oggetto della foto.

“Salto d’acqua tiburtino”, di Massimo De Felici, molto interessante per il valore storico essendo una foto non recente ed essendo relativa ad un territorio decisamente valorizzato dalla presenza dell’acqua.

Per la sezione B (foto a colori) le migliori foto sono risultate le seguenti:

“Chiare, fresche, dolci acque…”, di RaffaeledaVinci, molto buona per la composizione geometrica degli elementi che costituiscono il paesaggio e per il contrasto delle forme e dei colori.

“Vita”, di Corrado Vaccaro, decisamente valida per il rispetto dei principali canoni della fotografia e per aver valorizzato al massimo l’elemento acqua.

“Riflessi acquatici”, di Irene Scovero, molto buona per la messa a fuoco e la stampa.

Per la sezione C (portfolio) l’unico partecipante è stato:

Mara Bassino, con la raccolta dal titolo “Dalla carenza all’abbondanza (…)”, valida per i contenuti estremamente interessanti e ripresi da punti di vista differenti. Molto buona l’estetica.

Il Premio speciale per le opere riguardanti la Valle del Sacco è stato assegnato a:

Valeria Di Pofi, per la foto “Castello sul fiume”, relativa alla porzione del fiume Sacco che costeggia il Castello Colonna della località Tomacella di Patrica.

Il Premio per l’autore che ha presentato il maggior numero di foto, ammesse, è stato assegnato a:

Mara Bassino, per aver partecipato con un totale di 15 foto.

Il Premio per gli autori under 18 non è stato assegnato in quanto l'unico partecipante è stata Valeria Di Pofi che è risultata vincitrice del premio speciale "Valle del Sacco".