Quella notturna quieta pioggia novembrina
bevuta assaporata accarezzando il gatto Pi
incappucciata intirizzita sul balcone di casa
quel silenzio ovattato
calato al fine sull'asfalto roboante
sui tetri palazzi grigi di cemento
quelle perlacee nuvole basse
vaganti come palloncini sfuggiti
quella impossibile sagoma scura
che s'insinua tra le gocce:
nostalgia di un ricordo.