Kg. 1 di giuggiolena lavata asciugata al sole e passata appena nel forno, poi pulita; gr. 500 di miele, gr. 500 di zucchero, scorza
di arancio, mandorle spellate e tostate.
Mettere sul fuoco il miele a bollire; aggiungere lo zucchero e far cuocere a fuoco lento… un bel po’; aggiungere la giuggiolena,
poi le mandorle, la vaniglia e la scorza d’arancio a filetti. Cuocere fino a quando la mandorla ha preso un bel colore dorato
(sempre rimescolando). A questo punto il dolce è cotto. Versare la giuggiolena sul tavolo di marmo o di legno precedentemente
unto e cercare di spianarlo con un mattarello anch’esso unto: formare delle strisce larghe 5 centimetri e alte un centimetro.
Lasciare raffreddare e tagliare a pezzi con un coltello robusto e aiutandovi con un peso con cui battere sulla lama. Conservare
i vari pezzi avvolti nella carta oleata.